IL MESSAGGIO DI NATALE DEL VESCOVO PIERANTONIO

Le ultime settimane, come è accaduto anche negli anni precedenti, sono state precedute da polemiche e discussioni (spesso strumentali) sull’opportunità o meno di fare il presepio. Mi sembra che la nostra preoccupazione debba essere altra: dobbiamo preoccuparci di “entrare” nel presepio, per comprendere il messaggio profondo del Natale.

Per “entrare” nel presepio dobbiamo abbassarci, farci anche noi piccoli per vedere il Bambino e imparare da coloro che per primi l’hanno accolto. E’ necessario un atteggiamento di umiltà che contraddice radicalmente la nostra pretesa di dominare e di contrapporci agli altri per affermare noi stessi e il nostro interesse. Comprendiamo che se “fare” il presepio è un’attività semplice e distensiva, “entrare” nel presepio è un impegno serio ed esigente, che ci chiede una conversione profonda. Ne vale tuttavia la pena, perché a chi “entra” davvero nel presepio è promessa una grande gioia, la stessa che gli angeli hanno annunciato ai pastori di Betlemme.

E’ la gioia di chi si sente incondizionatamente amato da Dio e per questo diviene capace di donare, a sua volta, amore ai fratelli. E’ una gioia contagiosa, capace di cambiare la nostra vita, i rapporti familiari e le dinamiche sociali.

E’ una gioia di cui il mondo ha disperatamente bisogno per uscire da una spirale di pessimismo, di chiusura e di egoismo, che ci rende tutti più “cattivi” e diffonde nel mondo una cappa di paura e di sfiducia. Il Bambino del presepe ci dice che nessuno di noi, per quanto provato dalla vita, è escluso dalla salvezza: “Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno” leggiamo nel libro di Isaia (Is. 40, 5). Ognuno di noi infatti, accogliendo Gesù come il Salvatore, ha la possibilità di ricevere e di donare amore.

Non abbiamo paura allora di “entrare” nel presepio e di provare lo stupore di Maria, di Giuseppe e dei pastori di fronte al Dio fatto Bambino.

Ripartiamo dalla grotta di Betlemme con la gioia nel cuore portando a quanti incontreremo un messaggio di amore, di pace e di perdono.

Buon Natale!

+Pierantonio Vescovo