30 ANNI DI SERVIZIO ALLA FAMIGLIA: IL CONVEGNO del Consultorio Familiare Socio Educativo di Rovigo

Si è tenuto sabato 11 novembre 2023 presso la sala conferenze del Seminario Vescovile di Rovigo in via Pascoli 51, il Convegno per i festeggiamenti del 30° anniversario di attività del Consultorio Familiare Socio Educativo di Rovigo

Si è tenuto sabato 11 novembre 2023 presso la sala conferenze del Seminario Vescovile di Rovigo in via Pascoli 51, il Convegno per i festeggiamenti del 30° anniversario di attività del Consultorio Familiare Socio Educativo di Rovigo. Erano presenti il dott. Marcello MazzoMons. Pierantonio Pavanello Vescovo di Adria-Rovigo, l’assessore ai servizi sociali del comune di Rovigo dott.ssa Mirella Zambello Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto, la prof.ssa Livia Cadei Docente di Pedagogia generale e sociale, nella Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica S. C. di Brescia, e presidente della Confederazione Italiana dei Consultori di Ispirazione Cristiana, presente anche il dott. Dino Verdolin presidente della Confederazione del Triveneto dei Consultori di Ispirazione Cristiana, la dott.ssa Mercedes Indri De Carli psicologa e psicoterapeuta responsabile della supervisione dell’equipe dei consulenti familiari che operano nel Consultorio, e la dott.ssa Maria Chiara Leonardi medico-ginecologa figura storica del consultorio oltre che tra i fondatori dello stesso.

L’evento è stato un momento importante di riflessione e formazione sulle fragilità e potenzialità delle famiglie nel Polesine e sull’importanza dei Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana nel supporto alle famiglie, sul nostro territorio e a livello nazionale.

Ognuno degli ospiti presenti ha portato il suo contributo importante alla realizzazione dell’evento, la dott.ssa Leonardi da ex presidente storico del consultorio a fatto una carrellata di ringraziamenti e saluti a tutti coloro che direttamente o indirettamente negli anni hanno contribuito a far nascere e crescere questa realtà sul territorio: don Vanni Cezza tra i fondatori e ispiratore della realizzazione del desiderio del Vescovo Sartori dell’epoca, e l’amico storico oltre che collaboratore della stesura del primo statuto del Consultorio il dott. Dino Verdolin.

Ha poi ricordato Gianfranco Lazzarini primo direttore del consultorio, figura dalla grande sensibilità e umanità, il prof. Salvatore Mazzullo (Turi per gli amici) direttore uscente, che per tanti anni con grande dedizione e competenza ha continuato il lavoro iniziato dal caro Gianfranco, e il nuovo direttore appena entrata in carica la dott.ssa Maria Diletta Mazzetti. Ha poi ringraziato la dott.ssa Michela Ballo che per tanti anni, da psicologa e psicoterapeuta ha guidato la supervisione dell’equipe consulenti prima della dott.sa De Carli, ha concluso poi con i ringraziamenti all’attuale direttivo che gestisce e si occupa della continua crescita e promozione del Consultorio ad oggi.

La parola poi al dott. Marcello Mazzo direttore dei servizi socio sanitari dell’ AULSS5 Polesana, il quale oltre ai ringraziamenti di rito ha espresso l’importanza di costruire una rete comune di collaborazione tra la realtà del Consultorio Socio Educativo e il Consultorio Familiare dell’ Aulss5 in quanto solo con un lavoro di collaborazione si migliorerà la risposta ai bisogni del territorio.

Un saluto e un caloroso ringraziamento anche da parte della dott.ssa De Carli la quale sottolinea il valore del rapporto di collaborazione con la realtà del Consultorio dal lontano 1996, descrivendo con grande trasporto come questo sodalizio negli anni si sia evoluto vino ad arrivare all’ affermazione “qui mi sento a casa”, accolta come in una famiglia con il calore e l’attenzione che si dedica a un membro della famiglia.

Apre poi il lavori il nostro Vescovo mons. Pavanello il quale ha sottolineato il grande lavoro fatto in questi anni dalla fondazione ad oggi, e il rinnovamento che il consultorio ha saputo darsi nel passaggio del testimone nella gestione alle nuove generazioni. Passaggio questo non sempre facile, ma in questo caso è avvenuto mantenendo una continuità di legame con la storia i valori e le figure fondanti, implementando e diversificando ulteriormente i settori di intervento. Ha ricordato l’importanza della partecipazione del Consultorio al nuovo progetto “Casa della Diocesi” e di come lo stesso si stia spendendo, per portare una testimonianza concreta di apertura al cambiamento.

La dott.ssa Mirella Zambello ha poi trattato nella sua relazione “La fragilità e la potenzialità delle famiglie”, sottolineando il bisogno di supportare le famiglie nell’aumento dei compiti assistenziali che le stesse si trovano ad affrontare nel contesto sociale che si troviamo a vivere. Ha parlato poi di povertà sociali e necessità di rispondere ai bisogni primari delle famiglie, (card per acquisti alimentari, supporto per gli affitti e altre bisogni essenziali) accenna poi al bisogno di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati, e alle persone che vivono sole. Presenta anche una serie di dati riportati su grafici che aiutano a capire e contestualizzare i bisogni della nostra provincia. Per approfondire nel dettaglio la relazione della dott.ssa Zambello (Il video) cliccate quì

La prof.ssa Livia Cadei ha ripercorso la storia di come sono nati i consultori in Italia (già dal 1948 il primo) nel periodo degli anni 70′ di come il legislatore volesse con la legge 405/29 del luglio1975, dare un aiuto concreto alle famiglie, perché potessero porsi efficacemente come comunità educanti, in grado di secondare lo sviluppo e la crescita dei propri membri. Al Consultorio è assegnata la funzione di aiutare la famiglia, nell’affrontare nel modo migliore i propri stadi di sviluppo e i compiti evolutivi che li contraddistinguono. Il compito dei consultori sarebbe stato di triplice valenza: Prevenzione, Integrazione socio-sanitara, Partecipazione, con una caratteristica particolare: “chi entra in un consultorio non lo fa da paziente ma da protagonista”. Il compito primario del consultorio è quello di accompagnare l’utente finché possa riconoscere la propria “Attorialità” nella risoluzione dei propri problemi. Lavora con le famiglie in una logica di promozione e di partecipazione dei soggetti da accompagnare, cercando di attivare un processo di ampliamento delle potenzialità del soggetto o delle famiglie o delle coppie, in modo da aumentare le abilità e le possibilità di controllare attivamente la propria vita: “Empowerment”. Per approfondire nel dettaglio la relazione della prof.ssa Cadei (il video) cliccate quì.

Di seguito riportiamo le slide delle relatrici per chi fosse interessato a consultarle:

dott.ssa Mirella Zambello

prof.ssa Livia Cadei

Riportiamo anche l’intervento del dott. Marcello Mazzo e di Mons. Vescovo Pierantonio Pavanello e del dott. Dino Verdolin.

Per l’occasione come ricordo e omaggio lasciato ai partecipanti un segno (utile) da poter utilizzare nella propria quotidianità, con lo scopo di far memoria ad ogni utilizzo del bel momento condiviso, e dei importanti contenuti formativi appresi.

La segreteria è sempre a disposizione per chiarimenti, domande e qualsiasi altra necessità al: 0425-422500 oppure al 371-4709360 oppure con email al cfdrovigo@gmail.com

https://centrofamiglia.info/30-anni-di-servizio-alla-famiglia-il-convegno/