Lettera del Vescovo agli operatori sanitari

Per esprimere pubblicamente l’apprezzamento e il ringraziamento

Carissimi medici, infermieri, operatori della sanità,
in questo momento di grande prova desidero esprimere pubblicamente l’apprezzamento e il ringraziamento, mio personale e di tutta la Chiesa di Adria-Rovigo, per quanto state facendo. Ho avuto occasione più volte di sottolineare come la Vostra non sia soltanto una professione ma una vera missione: ciò è vero in tempi normali, ma risalta particolarmente nelle circostanze eccezionali, che stiamo vivendo a causa dell’epidemia da coronavirus.
Ammiriamo il coraggio e lo spirito di sacrificio con cui state affrontando questa battaglia e desideriamo che sentiate l’affetto e la riconoscenza della comunità cristiana e dei suoi pastori, affetto e riconoscenza che si esprimono soprattutto nella preghiera per Voi che quotidianamente rivolgiamo al Signore. In particolare venerdì 6 marzo, in occasione della celebrazione al Santuario di Lendinara,

Vi ho affidato tutti all’intercessione della Beata Vergine del Pilastrello:
Madre nostra,
prega per noi il Figlio Tuo Gesù,
affinché liberi la nostra terra
dal contagio del coronavirus,
conceda la guarigione ai malati,
assista tutti gli operatori sanitari,
ispiri decisioni sagge e prudenti
alle pubbliche autorità.
Raduna tutti sotto la tua protezione
e tutti consegna al tuo diletto Figlio,
il Signore nostro Gesù

Nelle fatiche e nelle tribolazioni di questi giorni, Vi invito ad affidarVi con fede all’aiuto del Signore tramite l’intercessione materna di Maria: non Vi mancherà l’aiuto dall’alto per trovare la forza e la pazienza di cui avete bisogno.

Un cordiale saluto e un augurio di bene a tutti.

Rovigo, 12 marzo 2020

+Pierantonio Pavanello, vescovo