Don Enrico Trevisi è il nuovo Vescovo di Trieste

Mons. Giampaolo Crepaldi - vescovo oriundo di Adria-Rovigo - ha rassegnato le dimissioni ed è ora Amministratore della sede vacante tergestina

Carissimi sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate, fratelli e sorelle, predragi bratje in sestre,
dopo la mia rinuncia al ministero episcopale per raggiunti limiti di età, nella festa liturgica della Presentazione del Signore, Papa Francesco ha provveduto a dare all’amatissima Diocesi di Trieste un nuovo Pastore nella persona di don Enrico Trevisi, sacerdote della Diocesi di Cremona, finora parroco della parrocchia di Cristo Re, incaricato diocesano della pastorale familiare e docente. Al Santo Padre rivolgiamo il più sentito ringraziamento per questa nomina che garantisce il legame filiale della nostra Chiesa diocesana con la Sede Apostolica e consente di guardare al futuro con fiducia e di camminare in piena e feconda comunione ecclesiale. Al nuovo Vescovo assicuriamo da subito la nostra fervorosa preghiera affinché giunga a Trieste confortato nell’anima per il compito che gli spetta di essere il sacramento di Cristo Capo e Pastore di quella che ormai è la sua Chiesa. Nel colloquio telefonico che fece seguito alla notifica della sua nomina da parte della Nunziatura, mi confidò una cosa bella e convincente: “Ho già cominciato a pregare per Trieste”, a testimonianza che, percorrendo le strade misteriose della grazia, il suo cuore di giovanissimo pastore si era già sintonizzato con il cuore di questa Chiesa diocesana, perché da sempre sintonizzato con il cuore del Signore Gesù. A questo primo annuncio ne faranno seguito altri, con i quali verranno fornite le opportune informazioni circa l’ordinazione episcopale di don Enrico e il suo ingresso in Diocesi. Per ora Papa Francesco ha stabilito che il sottoscritto continui come Amministratore Apostolico secondo le modalità canoniche previste dal Diritto della Chiesa.
In questo momento tanto particolare per la nostra Diocesi vogliamo invocare la protezione della Vergine Maria, Madre di Dio e della Chiesa. Nell’augurare, anche a nome vostro, ogni bene a don Enrico, colgo l’occasione per assicurare la mia preghiera e la mia benedizione.

✠ Giampaolo Crepaldi
Amministratore Apostolico

 

Dopo l’annuncio della nomina, è stato letto un messaggio del nuovo Vescovo alla diocesi tergestina. Ecco il testo integrale:

Cremona, 2 febbraio 2023

Grazia, misericordia e pace (2Tim 1,2)
a tutta la Chiesa che vive in Trieste e in particolare a Sua Ecc.za l’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi
a tutte le persone di altre confessioni religiose
a tutti gli uomini e donne; ragazzi, giovani e anziani; seminaristi, diaconi, sacerdoti, religiosi e religiose, laici testimoni di Cristo nei vari ambiti della vita e con cui mi troverò presto a camminare insieme
alla comunità di lingua slovena e alla comunità di lingua italiana, e di altre lingue
a tutte le autorità che governano e amministrano in vista del bene comune
a tutti coloro che vivono nella diocesi di Trieste.

Carissimi fratelli e sorelle,
Predragi bratje in sestre,
sto vivendo giorni pieni di timore ma anche di speranza, consapevole dei miei limiti, delle vostre attese, della missione che Dio – attraverso papa Francesco – mi affida quale vostro Vescovo. E ringrazio papa Francesco per la fiducia nell’avermi chiamato a servire la Chiesa di Trieste, popolo prediletto di Dio. E ricordiamolo nella preghiera in questi giorni in cui è pellegrino in Africa, apostolo di pace e di giustizia nel nome di Cristo.
“Il Signore è con te”, “Io sarò con te” viene sempre assicurato a chi è chiamato e mandato nel nome del Signore. Confido in questa promessa fatta ad Abramo, a Isacco, a Mosè, a Giosuè, a Gedeone, a Davide, a Geremia, a Maria… e fino agli Apostoli e a tutti noi: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).
Non conosco nessuno di voi! Eppure mi siete già cari.
Non sono mai stato a Trieste! Eppure il mio cuore è già con voi.
Non vi ho ancora incontrato! Eppure prego per voi e vi abbraccio nel Signore, uno per uno, ciascuno con la propria storia.
Nel frattempo vi chiedo di ricordarmi nelle vostre preghiere.

Padre, nel tuo amato Figlio Gesù ci hai dato tutto.
E nello Spirito ci raduni da strade diverse per farci un’unica famiglia, su cui continuamente vegli.
Rendici lettera vivente del Signore Gesù,
perché ogni donna e ogni uomo possa ancora udire la Parola di vita e di speranza.
Rendici profumo di Cristo,
che incontenibile si espande per avvolgere tutti di fraternità, dentro il cammino travagliato della storia.
Contempliamo il tuo Figlio, il Crocifisso, il Risorto.
E con Lui camminiamo nel cantiere che è la Chiesa. Che è il mondo.
Benedici la Chiesa di Trieste.
Riempi di Grazia l’Arcivescovo Giampaolo e il nuovo Vescovo Enrico
E dona al mondo intero e alla tua Chiesa, la luce e la pace.
Maria, Madre e Regina prega per noi. Amen.

Ogni giorno, in ogni famiglia, in ogni comunità religiosa e parrocchiale ci sia una preghiera per tutta la nostra Chiesa di Trieste, e dunque anche per mons. Crepaldi e per il nuovo Vescovo. Siano le nostre menti e i nostri cuori aperti e docili allo Spirito Santo. Il mio saluto vuole essere rivolto a tutti, nessuno escluso, perché convinto che tutti siamo nel cuore di Dio. Gli siamo preziosi. Per noi ha dato il suo Figlio.
So che siete una città multireligiosa e multietnica con una consolidata tradizione di dialogo ecumenico, di rispetto e stima reciproci.
Trieste è conosciuta per la sua prestigiosa Università e per i numerosi centri di ricerca che pure la Chiesa apprezza e stima.
Convintamente cercheremo di proseguire e incentivare il cammino intrapreso a favore di quella pace e giustizia che Dio ci dona, rendendoci però responsabili nel discernere le vie storiche sulle quali incontrarci.
Siamo una Chiesa sinodale. E insieme cercheremo di camminare, senza lasciare indietro nessuno: fin da adesso un ricordo speciale per gli ammalati, gli anziani, i disabili, i carcerati, i disoccupati, per tutti coloro che attraversano stagioni difficili della vita. E con il vivo desiderio che anche i giovani siano protagonisti delle nostre comunità.
Fin da adesso la mia preghiera e benedizione per ogni famiglia. Nessuna esclusa. Tutte meravigliose per un riesprimere qualcosa dell’amore divino; e tutte fragili e bisognose di grazia.
Ci aiuti il Signore a camminare insieme, a fare Sinodo non come un adempimento formale di riunioni ma nell’autentico stile evangelico, nell’esaltante gioia del riconoscere il Signore in mezzo a noi e di camminare dietro a Lui.
Ma permettete un particolare saluto cordiale a Sua Ecc.za Mons. Giampaolo Crepaldi col cuore colmo di gratitudine per il Vangelo che ha vissuto e testimoniato a Trieste, e col desiderio di abbracciarlo al più presto. E in Lui un abbraccio ad ogni singolo presbitero, nell’attesa di conoscerci e di imparare a servire insieme il Popolo di Dio.
Ricordiamoci nella preghiera.
Ostanimo povezani v molitvi.

Don Enrico Trevisi, vostro Vescovo eletto

Il Rev.do Enrico TREVISI è nato ad Asola (MN), Diocesi di Mantova, il 5 agosto 1963.
Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Cremona e subito dopo l’ordinazione sacerdotale fu inviato a Roma dove conseguì il Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana.
È stato ordinato sacerdote a Cremona, sua Diocesi di appartenenza e di dimora, il 20 Giugno 1987.

Principali incarichi da lui svolti:
• 1990-1997: Vicerettore e insegnante di Teologia Morale nel Seminario diocesano.
• Fino al 2022: Docente presso lo Studio teologico interdiocesano di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano.
• 1997-2004: Direttore del Centro Pastorale Diocesano.
• 1997-2003: Responsabile dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro.
• 2000-2005: Assistente spirituale ACLI.
• 2004-2016: Rettore del Seminario diocesano di Cremona.
• Dal 2016: Parroco di “Cristo Re” in Cremona e Coordinatore dell’Area “Famiglia di famiglie”.

Il Rev.do Trevisi è inoltre Membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei consultori, ha ricoperto incarichi di insegnamento nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose a Mantova, nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Sede di Cremona.