CELEBRAZIONE PER LA VIRGO FIDELIS – PATRONA DEI CARABINIERI

Il Vostro servizio, oserei dire la Vostra missione, si radica nella consapevolezza profonda della chiamata di ogni essere umano a non cercare solo il proprio bene, ma a avere a cuore il bene del prossimo e dell’intera società
21-11-2023

La decisione di affidare l’Arma dei Carabinieri alla protezione della Vergine Maria, sotto il titolo di “Virgo Fidelis” è legata al motto dell’Arma “Nei secoli fedeli”: lo troviamo affermato esplicitamente nel breve di Papa Pio XII dell’11 novembre 1949, Africa Orientale), dove il 21 novembre del 1941 un reparto dell’Arma dei Carabinieri si sacrificò eroicamente per difendere le posizioni assegnate.

“Virgo fidelis” è un titolo mariano che ricorre nelle litanie lauretane: anche se non vi è una festa che celebra la fedeltà di Maria, non c’è dubbio proprio la fedeltà è un aspetto centrale della sua vita e del suo profilo spirituale. Il suo stesso essere madre di Dio dipende dalla sua fedeltà alla volontà del Padre, conosciuta nell’ascolto orante della Parola. Vorrei a questo proposito evidenziare come la Vostra patrona è rappresentata con un libro, il libro della Parola di Dio. Come dice il brano del Vangelo che abbiamo ascoltato ciò che ci unisce a Dio, ci fa “parenti”, “consanguinei” di Dio è proprio il fare la sua volontà. Tutta la vita di Maria è stata segnata dall’obbedienza a Dio e alla sua Parola: anche la sua divina maternità è frutto di questa obbedienza.

Si inserisce in questo contesto anche la fedeltà che l’Arma dei carabinieri presenta nel suo motto come fondamento e principio a cui ispira il proprio operato a favore delle istituzioni e della società. Si legge nel Breve Apostolico di Pio XII: “Fra di esse, emerse sempre e costantemente rifulse, come fondamento e principio, quella virtù della Fedeltà, per la quale i militari stessi, votandosi strettamente al loro Capo e alle patrie Istituzioni, preferiscono, generosi e coscienti, di anteporre al proprio bene il bene comune”.

Vorrei sottolineare l’espressione “anteporre al proprio bene il bene comune”: è questo il contenuto della fedeltà che voi componenti dell’Arma vi impegnate a perseguire. È un atteggiamento che sta alla base della vita sociale: la società infatti non vive della mera somma degli interessi individuale ma ha bisogno di quel legame che è costituito dall’ “uscire da sé” per andare verso l’altro. Come scrive Papa Francesco nell’Enciclica “Fratelli Tutti”: “Dall’intimo di ogni cuore, l’amore crea legami e allarga l’esistenza quando fa uscire la persona da sé stessa verso l’altro. Siamo fatti per l’amore e c’è in ognuno di noi ‘una specie di legge di estasi: uscire da sé stessi per trovare negli altri un accrescimento di essere’. Perciò in ogni caso l’uomo deve pure decidersi una volta ad uscire d’un balzo da sé stesso” (n. 88).

Per questo anche il Vostro servizio, oserei dire la Vostra missione, si radica nella consapevolezza profonda della chiamata di ogni essere umano a non cercare solo il proprio bene, ma a avere a cuore il bene del prossimo e dell’intera società. L’individualismo non garantisce prosperità e pace sociale. Come afferma sempre Papa Francesco in Fratelli Tutti “L’individualismo non ci rende più liberi, più uguali, più fratelli. La mera somma degli interessi individuali non è in grado di generare un mondo migliore per tutta l’umanità. Neppure può preservarci da tanti mali che diventano sempre più globali. Ma l’individualismo radicale è il virus più difficile da sconfiggere. Inganna. Ci fa credere che tutto consiste nel dare briglia sciolta alle proprie ambizioni, come se accumulando ambizioni e sicurezze individuali potessimo costruire il bene comune”.

La fedeltà a cui siete chiamati pertanto non è semplicemente l’osservanza passiva di una legge umana, ma è molto di più: è fedeltà alla vocazione più profonda dell’essere umano per tutelare e promuovere quell’ “amicizia sociale” che ci permette di vivere insieme nell’armonia e nel rispetto reciproco.

L’esempio luminoso di Maria, la Virgo fidelis, sostenga tutti voi nel tenere alta la tensione morale di cui avete bisogno per adempiere il compito che vi è affidato. L’intercessione materna della Vergne vi protegga e tenga lontano da tutti i pericoli.